A un certo punto però, uno dei soccorritori ha avuto l’idea di sfruttare il suo iPhone: l’uomo ha agganciato il telefono ad un cavo, e l’ha calato nel pozzo, utilizzandolo per filmare l’interno del pozzo e raccogliere quindi importanti informazioni su come poter effettuare il recupero del bambino. Una delle preoccupazioni era infatti che, date le difficoltà che c’erano a calare l’imbragatura, durante il sollevamento (anche qualora fossero riusciti ad agganciare il bambino) potesse sganciarsi e portare al ferimento del bambino.
Grazie a questa semplice idea, il piccolo è stato poi estratto dal pozzo in breve tempo e senza incidenti: è stato comunque portato in ospedale per controlli.